INFORMAZIONI GENERALI
Le Vanda sono originarie del Sud-est asiatico. Nel loro habitat naturale, le piante di Vanda pendono dagli alberi in substrati praticamente privi di terra. È importante imitare il più possibile questa condizione quando si coltiva questa orchidea. La cura delle Vanda è semplice, a patto di ricordare alcuni elementi chiave riguardanti le preferenze di questa orchidea. Una volta individuate le giuste condizioni di coltivazione, si può acquisire esperienza nella coltivazione delle orchidee Vanda e godere di grandi fioriture colorate ogni pochi mesi.

La famiglia delle Vanda è interamente epifita, il che significa che le piante si aggrappano alla corteccia degli alberi o alle fessure di scogliere e zone rocciose.
Questo significa che le loro radici affondano in relativamente poco terreno, solo la materia organica accumulata nel tempo dalla crepa o dalla fessura.
La maggior parte delle varietà preferisce luce intensa e calore, oltre a un ragionevole grado di umidità.
Le piante di Vanda fioriscono più volte all’anno con fiori da 2,5 a 10 cm in una miriade di colori.
Le dimensioni delle piante variano da miniature a enormi fiori alti diversi metri.
LUCE
La luce è un fattore cruciale per la fioritura della maggior parte delle Vandacee.
Esistono due tipi di Vanda: a foglie piatte e teretiformi. Il primo tipo ha foglie più larghe e piatte, mentre i teretiformi hanno foglie rotonde, a forma di matita. I teretiformi necessitano di pieno sole e crescono meglio in climi con molta luce. In serra, fornisci alle piante circa il 25-35% di ombra, meno in inverno se il cielo è nuvoloso. Le foglie dovrebbero essere di un verde medio, non verde scuro. Nei climi caldi e luminosi, puoi coltivare qualsiasi tipo di Vanda all’esterno (se fa caldo) con ombra parziale per i tipi a foglie striate e semi-terete (soprattutto a mezzogiorno in estate) o all’interno (quando fa freddo) in una finestra luminosa esposta a sud. Nei climi in cui gli inverni sono nuvolosi, prova gli Ascocentrum. Coltivale all’esterno in estate e in pieno sole all’interno durante l’inverno. Fai attenzione ad acclimatare le piante per evitare scottature.
Generalmente le Vanda richiedono luce intensa, ma non prosperano in pieno sole. Possono acclimatarsi al sole pieno, ma queste piante risultano generalmente sbiadite e non sane come quelle coltivate sotto un telo ombreggiante leggero per attenuare la luce solare intensa.
TEMPERATURA
Le Vanda richiedono temperature calde, ad eccezione della Vanda coerulea e di alcuni suoi ibridi. Si raccomanda una temperatura minima notturna di 13 °C. Le temperature ottimali sono comprese tra 15 °C e 22 °C di notte e un massimo di 35 °C durante il giorno. Temperature più calde comportano una crescita più rapida, che deve essere bilanciata da una maggiore umidità, movimento dell’aria e una maggiore irrigazione e fertilizzazione. Le giornate dovrebbero essere calde e umide per una crescita ottimale della pianta.
L’unica vera eccezione è la Vanda coerulea, una delle poche vere orchidee blu, che riesce a sopportare le temperature fredde meglio di molte delle sue cugine.
IRRIGAZIONE
Le Vanda vengono occasionalmente coltivate in vasi di plastica con muschio di sfagno e substrato per orchidee, ma questa è una situazione tutt’altro che ideale. La maggior parte dei coltivatori preferisce invece coltivare le Vanda in cestini con fessure, dove le radici sono libere di penzolare verso il terreno. Le piante coltivate in questo modo richiedono molta acqua. L’acqua dovrebbe essere somministrata abbondantemente durante la crescita, ma le radici devono asciugarsi rapidamente.
Nei periodi di alte temperature, le Vanda potrebbero aver bisogno di essere annaffiate due volte al giorno. Quando annaffiate una Vanda, prima immergete la pianta finché le radici bianche o argentate non cambiano colore, quindi attendete qualche minuto prima di saturarla nuovamente. In generale, la pianta dovrebbe rimanere sotto l’acqua per un massimo di 8 minuti. Annaffiate con parsimonia in inverno o con tempo nuvoloso. Le Vanda gravemente disidratate possono essere immerse in un secchio d’acqua (immergendo semplicemente l’intera pianta) per un po’ di tempo per reidratarle.
UMIDITA’
Cerca di mantenere un’umidità pari o superiore al 65%. L’ideale è un’umidità dell’80%. Nei climi tropicali, questa può essere facile da ottenere. In una serra, è più facile ottenere questo risultato utilizzando un raffrescatore ad evaporazione. Questo si può creare anche posizionando un letto di ghiaia o ciottoli direttamente sotto le radici, riempiendolo d’acqua. Assicurati che le radici non raggiungano il vassoio e che la luce solare faccia il resto. Il movimento dell’aria deve essere intenso.
FIORITURA
Le Vanda fioriscono tutto l’anno, a seconda delle condizioni di crescita. Piante sane e felici, con abbondante accesso a luce, calore e umidità, fioriranno in qualsiasi momento. Le Vanda fioriscono da spighe che spuntano secondo uno schema prevedibile tra le foglie. Le spighe fiorite presentano più fiori, a seconda della pianta, e i fiori rimarranno aperti per diverse settimane.
FERTILIZZAZIONI
Le Vanda sono piante che necessitano di molto nutrimento e le piante ben nutrite fioriscono meglio. Durante la stagione di crescita, concimate settimanalmente con un fertilizzante liquido diluito. Le piante coltivate in vasi di plastica possono essere concimate con fertilizzanti a rilascio controllato in pellet, oltre al fertilizzante liquido. Concimate solo sulle radici o sul substrato.
Fertilizzanti consigliati:
- Fertilizzante bilanciato per la crescita: 20-20-20 (NPK) – 1 grammi per litro d’acqua. Spruzzare una volta ogni due settimane (14 giorni)
- Fertilizzante ad alto contenuto di fosforo per la fioritura: 0-52-34 (NPK) – 1 grammo per litro d’acqua. Spruzzare ogni due settimane (14 giorni)
RINVASO, SUBSTRATO E PROPAGAZIONE
Le Vanda sono piante grandi e robuste che crescono rapidamente in modo eccessivo rispetto alla maggior parte dei vasi. Crescono al meglio in situazioni in cui le grandi radici aeree possono muoversi liberamente nell’aria o aggrapparsi a un substrato.
Le Vanda di grandi dimensioni potrebbero non aver bisogno di essere rinvasate, poiché continueranno a crescere oltre il bordo del cesto. Tuttavia, se necessario, rinvasate ogni 2 anni in primavera. Dopo il rinvaso, mantenete la pianta in un luogo leggermente asciutto per le prime due settimane, in modo da permettere a eventuali radici screpolate di guarire. Le Vanda preferiscono i vasi di terracotta perché traspirano meglio della plastica.
Se noti che le radici della Vanda diventano marroni o mollicce, questo indicherà marciume. Taglia queste radici malate dall’orchidea, lasciando solo radici sane, verdi o bianche. In alternativa, taglia le radici morte alla base e rimetti in cesti o appendi di nuovo la parte superiore sana dell’orchidea.
“Le Vanda crescono meglio in cesti aperti senza substrato”
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METODI DI COLTIVAZIONE ALTERNATIVI
Se coltivi la tua orchidea Vanda all’aperto, puoi legare le radici a un ramo con uno spago di cotone, che si decompone nel giro di circa un anno, lo stesso tempo che impiegano le orchidee ad attaccare le radici all’albero in modo permanente. Un’altra opzione, valida sia in casa che all’aperto, è quella di fissare le radici a una lastra di sughero e appenderla a una parete, oppure semplicemente di appendere l’orchidea a una gruccia di filo metallico.
PARASSITI E PROBLEMI
Le malattie fungine e batteriche delle Vanda sono comuni a causa degli elevati livelli di umidità di cui necessitano per sopravvivere. Gli agenti fungini causano problemi come marciume radicale, macchie fogliari, dissecc




