La famiglia degli Oncidium è molto ampia e comprende numerose varietà di fiori. La varietà più comune è spesso chiamata “Dancing Lady”. Gli Oncidium sono orchidee da interno e da fiorista molto popolari per un’ottima ragione: i loro grandi mazzi di fiori spesso si afflosciano con decine di fiori. Sono stati liberamente ibridati. Esistono in realtà diverse centinaia di specie di Oncidium riconosciute, ma la denominazione non è stabile, quindi c’è una notevole variabilità man mano che gli esperti riclassificano le piante.
Le orchidee Oncidium sono tra le specie di orchidee più diversificate al mondo.
Una delle cultivar più famose è l’Oncidium kramerianum, originaria della Colombia e dell’Ecuador. Questa è chiamata “orchidea farfalla” per i suoi fiori giallo oro con lentiggini marroni.
Un’altra cultivar popolare è l’Oncidium, noto come “Sharry Baby”.
Gli Oncidium possono provenire da qualsiasi luogo, dal livello del mare ai tropici fino alle alte quote delle Ande. Questo rende difficili le generalizzazioni culturali. Quindi è fondamentale conoscere l’habitat naturale del vostro Oncidium.
Requisiti di luce
Le orchidee Oncidium hanno esigenze di luce specifiche. Dipende dalla loro fase di crescita, dall’ora del giorno e dalla stagione. Quando iniziano a crescere e a fiorire, hanno bisogno di luce solare diretta per diverse ore al giorno. Una volta che iniziano a fiorire, è importante spostare l’orchidea in un luogo più fresco e al riparo dalla luce solare diretta. Troppa luce solare diretta può addirittura bruciare i fiori. In generale, è meglio tenere l’orchidea in un ambiente da semi-ombreggiato a semi-soleggiato.
A casa, le finestre a est o a ovest sono ideali. Le finestre a sud andranno bene, ma bisogna fare attenzione al sole splendente che entra durante i mesi autunnali e primaverili. Se avete delle mini-veneziane o delle tende trasparenti, potete interrompere la luce in modo che sia più diffusa. Molti tipi di oncidium crescono bene sotto la luce artificiale. Per una crescita corretta sono necessari quattro tubi fluorescenti integrati con lampadine a incandescenza e posizionati a una distanza di 15-30 cm dalle piante. Anche le lampadine a ioduri metallici e a vapori di sodio forniscono luce sufficiente senza dover essere troppo vicine alle piante. Uno dei migliori tipi di luce artificiale che potete fornire alle vostre orchidee è l’uso di lampade a LED per la coltivazione. Se le foglie diventano molto più scure, verificate se la vostra pianta riceve abbastanza luce solare.
Requisiti di temperatura
Gli Oncidium si trovano in molti habitat, dalle pianure subtropicali semiaride alle foreste nebulose fresche e nebbiose. In genere, gli Oncidium più popolari, caratterizzati da piccoli fiori gialli, grandi pseudobulbi e foglie a nastro, sono orchidee di temperatura intermedia o calda.
Pertanto, le esigenze ideali sono una temperatura diurna di 26-30 °C e una temperatura notturna di 13-16 °C. Temperature fino a 35-38 °C sono tollerate, purché l’umidità e il movimento dell’aria vengano aumentati con l’aumentare delle temperature, una buona regola generale in ogni caso. Non esporre a correnti d’aria fredde o a temperature inferiori a circa 10 °C, poiché ciò potrebbe rallentare la crescita della pianta se esposta a lungo.
Requisiti idrici
È importante sapere come annaffiare la tua orchidea Oncidium. Sia l’eccesso che la carenza di acqua sono errori comuni. Gli Oncidium hanno generalmente esigenze idriche diverse durante le diverse fasi della loro crescita, ma una regola generale è che non dovrebbero mai essere annaffiati eccessivamente. Gli Oncidium immagazzinano acqua nei loro pseudobulbi, rendendoli più tolleranti al substrato secco che a quello umido. In generale, le orchidee Oncidium richiedono più acqua quando iniziano a crescere e a fiorire. Questa è l’unica fase in cui richiedono una quantità d’acqua relativamente elevata. Dopo questa fase, è meglio annaffiare meno.
Gli Oncidium amano l’acqua, ma il segreto è fornire un drenaggio adeguato. In caso contrario, le radici annegheranno, perderanno ossigeno e marciranno. Questo farà morire l’orchidea. Per questo motivo, annaffiare eccessivamente non è una buona idea per queste orchidee. D’altra parte, se noti che il terriccio superficiale è completamente asciutto, di solito è un segno che dovresti annaffiare di nuovo l’orchidea. La frequenza delle annaffiature varia a seconda del substrato utilizzato, della temperatura ambiente e della ventilazione fornita. Gli Oncidium preferiscono acqua pulita senza molti minerali.
In inverno, ridurre le annaffiature a una volta ogni due mesi o meno. Possono sopportare una notevole siccità grazie ai loro grandi pseudobulbi. Gli pseudobulbi raggrinziti indicano generalmente una carenza d’acqua.
Requisiti di umidità
Gli Oncidium necessitano di livelli di umidità specifici, almeno tra il 40% e il 50%. Tuttavia, queste piante amano l’umidità, quindi l’ideale è in realtà tra il 55% e il 75%. Se non è possibile fornirla, assicurarsi che i livelli di umidità non scendano mai sotto il 40%. Più aumenta la temperatura, maggiore deve essere l’umidità dell’aria, e più alta è l’umidità dell’aria, più spesso e a lungo è necessario ventilare la stanza in cui si tengono le orchidee, altrimenti c’è un’alta probabilità di marciume e comparsa sulle foglie di varie malattie fungine.
Utilizzare un vassoio umidificatore è uno dei modi migliori per raggiungere qualsiasi livello di umidità. Questi vassoi non sono altro che un contenitore d’acqua riempito di ghiaia. I vassoi riempiti di ghiaia vengono riempiti d’acqua fino a un livello appena sotto la superficie. Per evitare che le piante si adagino sulla ghiaia costantemente bagnata, le piante vengono posizionate su piccoli sottovasi o pezzi di plastica o griglia metallica posizionati sopra i vassoi. Uno pseudobulbo è pieno e gonfio indica una pianta ben idratata.
Fioritura
Gli Oncidium sono magnifici in fiore. Una pianta grande e ben cresciuta può produrre sei o sette rami di fiori gialli. L’effetto è molto simile a quello di una nuvola di farfalle. Le specie più popolari includono O. Leucochilum, O. Longipes, O. Sarcodes, O. Pulchellum, oltre a molti ibridi. Sebbene gli Oncidium siano noti per i loro fiori gialli, sono disponibili altre varietà. L’O. Sharry Baby è talvolta chiamata “orchidea cioccolato” per i suoi fiori brunastri a mazzetti dal ricco profumo di cacao.
A seconda della varietà, la stagione della fioritura può essere in qualsiasi momento dell’anno, ma generalmente è più intensa in autunno e in primavera. Molti ibridi possono fiorire 2-3 volte all’anno. Per avviare la fioritura a spighe, è importante coltivare la pianta in una zona in cui le temperature notturne scendano sotto i 18 °C. Di solito, le piante che crescono vicino a una finestra sono di un paio di gradi più fresche rispetto al resto della casa. Le spighe floreali degli Oncidium generalmente raggiungono una lunghezza media o alta e si ramificano in diverse direzioni.
Requisiti dei fertilizzanti
Queste orchidee necessitano di nutrimento a sufficienza per prosperare. È quindi importante concimarle regolarmente, altrimenti non saranno sane. Tuttavia, un eccesso di concimazione è dannoso per la pianta. Se il cielo è nuvoloso, sono sufficienti applicazioni mensili. Assicuratevi di pulire eventuali depositi di sale mensilmente per evitare di bruciare le radici dell’orchidea Oncidium. Durante la fase di crescita, evitate l’uso eccessivo di fertilizzanti ad alto contenuto di fosforo.
Fertilizzanti consigliati:
Fertilizzante bilanciato per la crescita: 20-20-20 (NPK) – 1 grammo per litro d’acqua – Spruzzare una volta ogni due settimane (14 giorni) – Nei periodi di fioritura (una volta al mese)
Fertilizzante ad alto contenuto di fosforo per la fioritura: 0-52-34 (MPK) – 1 grammo per litro d’acqua – Spruzzare ogni due settimane (14 giorni) – eccetto nel periodo di fioritura.
Rinvaso, substrati e propagazione
Gli Oncidium amano essere leggermente sottovasati in un terriccio a base di corteccia molto drenante. Molti Oncidium formeranno grandi gruppi di pseudobulbi e si svilupperanno in piante piuttosto grandi. Possono essere facilmente divisi in gruppi durante il rinvaso. Assicurati solo di avere almeno tre pseudobulbi in ogni divisione. In generale, rinvasa solo quando necessario. Un rinvaso aggressivo può uccidere un’orchidea. Le orchidee Oncidium hanno radici sottili, quindi il rinvaso è un lavoro molto delicato. Dovrebbero essere rinvasate circa una volta ogni due anni. Come molte orchidee, una volta che un Oncidium si è adattato alle sue condizioni, non dovrebbe essere difficile da coltivare.
Un terriccio di coltivazione sbagliato può essere molto pericoloso per la tua orchidea Oncidium. Queste specie di orchidee generalmente richiedono molto nutrimento, sia in natura che in coltivazione. Per questi motivi, il tipo di terriccio di coltivazione è molto importante. Di solito possono sopravvivere in un terriccio di foglie, ma l’uso di questo terriccio non è consigliabile. È importante utilizzare il terriccio migliore per le epifite, come carbone vegetale e torba di cocco o corteccia di pino. Le fibre della torba di cocco forniranno un drenaggio adeguato alla tua orchidea, fondamentale per la sua crescita.
Anche la scelta del vaso giusto è importante. Non scegliere mai un vaso troppo grande per il tuo Oncidium. Queste orchidee sono meglio conservate in vasi piccoli e stretti. Più piccolo è il vaso, meglio è. I vasi grandi spesso rendono il terriccio umido e molto umido, il che può danneggiare le radici e farle marcire.
Le piante rinvasate in un miscuglio di corteccia devono essere estratte con cautela. Eliminate le radici dal vecchio miscuglio, facendo attenzione a non rompere quelle sane. Tuttavia, è inevitabile che le radici si rompano durante il rinvaso. Le radici che sono malate e che vanno tagliate sono quelle marroni, mollicce o simili a carta. Quelle bianche o beige e sode al tatto vanno lasciate intatte. Basta trasferire la pianta in un nuovo vaso, posizionando la crescita più vecchia verso il fondo del vaso in modo che ci sia spazio per lo sviluppo delle nuove crescite per circa 1-2 anni. Gli Oncidium possono essere divisi quando ci sono 6 o più pseudobulbi. Dividete, lasciando 3 crescite per ogni divisione.
Parassiti e altri problemi correlati all’Oncidium
Le malattie fungine e batteriche degli Oncidium sono comuni a causa dei livelli di umidità e del substrato di cui necessitano per sopravvivere. Gli agenti fungini causano problemi come marciume radicale, macchie fogliari, disseccamenti fogliari e macchie sui fiori.
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